Page 90 - Revista do Ministério Público Nº 49
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Artigo 3. Attribuzioni del procuratore della Repubblica distrettuale
1. L'articolo 51 del codice di procedura penale è così modiîicato:
a) la rubrica è sostituita dalla seguente: «Usci del pubblico ministero - Attribuzioni del procuratore della
Repubblica distrettuale»;
b) nel comma 2 è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Nei casi di avocazione previsti dall'srticolo 371-bis,
sono esercitate dai magistrati della Direzione nazionale antimafia».;
c) dopo il comma 3 sono aggiunti i seguenti:
È
«3-bis. Quando si tratta di procedimenti per i delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416-bis e 630 del àò
codice penale, per i delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis
ovvero al fine di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti
previsti dall'articolo 74 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre
1990, n. 309, le funzioni indicate nel comma 1 lettera a) sono attribuite all'ufficio del puhhlico ministero à
presso il tribunale del capoluogo del distretto nel cui ambito ha sede il giudice competente.
3-ter. Nei casi previsti dal comma 3-bis, se ne fs richiesta il procuratore distrettuale, il procuratore generale
presso la corte di appello può, per giustihcsti motivi, disporre che le funzioni di pubblico ministero per il
dibattimento siano esercitate da un magistrato de-signato dal procuratore della Repubblica presso il giudice
competente».
Artigo 4 Legittinuzione del pubblico ministero nei procedimenti di corte di assise
1. Nel comma l dell'articolo 238 del decreto legislativo 28 luglio 1989, No 271, è aggiunto, in fine, il seguente
periodo: « fatto salvo quanto previsto dagli articoli 51 comma 3-bis e 328 comma 1-bis del codice».
Artigo 5. Direzione distrettuale antimafia
é
1. Dopo l'articolo70 del regio decreto 30gennaio 1941, No 12, è inserito il seguente:
Artigo 70-bis (Direzione distrettuale antimafia). - 1. Per la travone dei procedimenti relativi ai reati indicati è
nell'articolo 51 commma 3-bis del codic di procedura penale il procuratore della Repubblica presso il
tribunale del capoluogo del distretto costituisce, nell'ambito del suo ufficio, una direzione distrettuale
antimafia designando i magistrati che devono fame parte per la durata non inferiore a due anni. Per la
designazione, il procuratore distrettuale tiene conto delle specifiche attitudini e delle esperienze
professionali.
Della direzione distrettuale non possono fare parte uditori giudiziari. La composizione e le variazioni òclla
direzione sono comunicate senza ritardo al Consiglio superiore della magistrutura.
2. Il procuratore distretualle o un suo delegato preposto all'attività della direzione e cura, in particolare, è
che i magistrati addetti ottemperino all'obbligo di assicurare la completezza e la tempestività della reciproca
informazione sull'andamento delle indagini ed eseguano le direttive impartite per il coordinamento delle
investigazioni e l'impiego della polizia giudiziaria.
3. Salvi casi eccezionali, il procuratore distrettuale designa per l'esercizio delle funzioni di pubblico
ministero, nei procedimenti riguardanti i reati indicati nell'articolo 51 comma 3-bis del codice di procedura
penale, i magistrati addetti alla direzione.
4. Salvo che nell'ipotesi di prima costituzione della direzione distrettuale antimafia la designazione dei
magistrati avviene sentito il procuratore nozionale antimafia. Delle eventuali variazioni nella composizione
della direiionc, il procurntore distrettuale informa prevenltivamente il procuratore nazionale antimafia».
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Artigo 6. Procuratore nazionale antimafia
1. Dopo l'articolo 76 del regio.decreto 30 gennaio 1941, No 12, inserito il seguente:
Artigo 76-bis (Procuratore nazionale antimafia). - 1. Nell'amhito della procura generale presso In Corte di
ò
cassazione istituita la Direzione nazionale antimafia.
2. Alla Direzione preposto un magistrato avente qualifica non inferiore a quella di magistrato di
cassazione, scelto tra coloro che hanno svolto anche non continuativamente, per un periodo non inferiore a
dieci anni, funzioni di pubblico ministero o giudice istrutore, sulla base di specifiche attitudini, capacità
organizzative cd esperienze nella trattazione di procedimenti relativi alla criminalit organizzata. L'anzianità
nel ruolo pu essere valutata solo ove risultino equivalenti i requisiti professionali.
3. Alla nomine del procuratore nazionale antimafia si provvede con la procedure prevista dall'articolo 11,
terzo comma, della legge 24 marzo 1958, No 195. L'incarico ha durata di quattro anni e pu essere rinnovati
una sola volta.
4. Alla Direzione sono addetti, con funzione di sostituti, magistrati con qualifica non interiore a quella di
magistrato di corte di appello, nominati sulla base di specifiche attitudini ed esperienze nella trattazione di