Page 92 - Revista do Ministério Público Nº 49
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Artigo 9. Atribuzioni del procuratore generale presso la Corte di cassazione
1. Dopo l'articolo 76-bis del regio decreto 30 gennaio 1941, No 12, ì inserito il seguente:
Artigo 76-ter (Attribuzioni del procuratore generale presso la Corte di cassazione in relazione all'altività di
coordinamento investigativo). - 1. Il procuratore generale presso la Corte di cassazione esercita la
sorveglianza sul procuratore nazionale antimafia e sulla relativa Direzione nazionale.
2. Nella relazione generale sull'amministrazione della giustizia prevista dall'articolo 86, il procuratore
generale comunica l'attività svolta e i risultati conseguiti dal procuratore nazionale antimafia e dalle
Direzioni nazionale e distrettuali antimafia».
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Artigo 10. Procedimennto per l'avocazione
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1. Il comma 6 dell'articolo 70 del regio decreto 30 gennaio 1941, No 12, è sostituito dal seguente:
«6. Quando il procuratore nazionale generale presso la Corte di appello dispone l'avocazione delle indagini
preliminari nei casi previsti dalla legge, trasmette copia del relativo decreto motivato al Consiglio superiore è
della magistratura e ai procuratori della Repubblica interessati».
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2. Dopo il comma 6 dell'articolo 70 del regio decreto 30 gennaio 1941, No 12, è aggiunto il seguente:
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«6-bis. Entro dieci giorni dalla ricezione del provvedimento di avocazione, il procuratore della Repubblica
interessato pu proporre reclamo al procuratore generale presso la Corte di cassazione. Questi, se
accoglie il reclamo, revoca il decreto di avocazione, disponendo la restituzione degli atti».
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Artigo 11. Applicazioni di magistrati del pubblico ministero in casi particolari
1. Dopo l'articolo 110 del regio decreto 30 gennaio 1941, No 12, è inserito il seguente:
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«artigo 110-bis (Applicazione di magistrati del pubblico ministero in casi particolari). - 1. Per la trattazione
dei procedimenti relativi ai delitti indicati nell'articolo 51 comma 3-bis del codice di procedura penale, il
procuratore nazionale antimafia pu, quando si tratta di procedimenti di particolare complessità o che
richiedono specifiche esperienze e competenze professionali, applicare temporaneamente alle procure
distrettuali i magistrati appartenenti alla Direzione nazionale antimafia e quelli appartenenti alle direzioni
distrettuatali antimafia nonch, con il loro consenso, magistrati di altre procure della Repuhblica presso i éè
tribunali. L'applicazione disposta anche quando sussistono protratte vacanze di organico, inerzia nella
conduzione delle indagini, ovvero specifiche e contingenti esigenze investigative o processuali.
L'applicazione disposta con decreto motivato. Il decreto è emesso sentiti i procuratori generali e i
procuratori della Repubblica interessati. Quando si tratta di applicazione alla procura distrettuale avente ò
sede nel capoluogo del medesimo distretto, il decreto i emesso dal procuratore generale presso la Corte di è
appello. In tal caso il provvedimento comunicato al procuratore nazionale antimafia.
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2. L'applicazione non pu superare la durata di un anno. Nei casi di necessitò dell' ufficio al quale il
magistrato applicato, pu essere rinnovata per un periodo non superiore a un anno.
3. Il decreto di applicazione immediatamente esecutivo ed trasmesso senza ritardo al Consiglio
superiore della magistratura per l'approvazione, nonch al Ministro di grazia e giustizia.
4. Il capo dell'ufficio al quale il magistrato applicato non pu designare il medesimo per la trattazione di
affari diversi da quelli indicati nel decreto di applicazione».
Artigo 12. Attribuzioni del giudice per le indagini prelininari
1. Dopo il comma l dell'articolo 328 del codice di procedura penale aggiunto il seguente:
«1-bis. Quando si tratta di procedimenti per i delitti indicati nell'articolo 51 comma 3-bis, le funzioni di
giudice per le indagini preliminari sono esercitate, salve specifiche disposizioni di legge, da un magistrato
del tribunale del capoluogo del distretto nel cui ambito ha sede il giudice competente».
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Artigo 13. Dotazione organica
1. Il ruolo organico del personale della magistratura aumentato complessivamente di cento unità. La
dotazione organica dell'ufficio della Direzione nazionale antimatia determinata, previo parere del Consiglio
superiore della magistratura, con decreto del Ministro di grazia e giustizia. Con uno o pi decreti del
Ministro di grazia e giustizia, previo parere del Consiglio superiore della magistratura, sono incrementale le
piante organniche degli uffici di procura della Repubblica aventi sede nei capoluoghi di distretto di corte di
appello.